Il dataset espone i dati del Rapporto giornaliero della qualità dell'aria del Comune di Milano redatto da AMAT, sulla base dei dati misurati e validati giornalmente da Arpa Lombardia dalle stazioni di qualità dell'aria istituzionali presenti sul territorio comunale. Di seguito una legenda esplicativa dei valori misurati in μg/m³ (microgrammi per metro cubo di aria ambiente) per tutti gli inquinanti tranne che per il CO (in mg/m3) * C6H6: Benzene, riferito alla concentrazione media sulle 24 ore. * CO8h: Monossido di carbonio (CO), riferito alla massima concentrazione media mobile su 8 ore. * NO2: Biossido di azoto, riferito alla concentrazione massima oraria sulle 24 ore. * O3: Ozono, riferito alla concentrazione massima oraria sulle 24 ore. * PM10: Polveri con diametro aerodinamico inferiore ai 10 μm, riferito alla concentrazione media sulle 24 ore. * PM2.5: Polveri con diametro aerodinamico inferiore ai 2.5 μm, riferito alla concentrazione media sulle 24 ore. * SO2: Biossido di zolfo, riferito alla massima concentrazione oraria. Di seguito l'anagrafica geolocalizzata delle stazioni di monitoraggio degli inquinanti atmosferici utilizzate: https://dati.comune.milano.it/dataset/d6960c75-0a02-4fda-a85f-3b1c4aa725d6 I valori riportati fanno riferimento solo ai giorni lavorativi. ** Servizio sospeso:** l’emissione del Rapporto Giornaliero Qualità dell’Aria a Milano è sospesa dal 1° maggio 2024 fino al 30 settembre 2024 (compreso) per il concludersi della stagione termica invernale e la sospensione stagionale dell’applicazione delle limitazioni temporanee previste dagli Accordi di bacino padano per il miglioramento della qualità dell’aria (dGR n. 1008/2023).

Il dataset contiene il numero di certificati rilasciati dal Comune di Milano per mese, distinti per tipologia e canale di emissione, in serie storica. Nota: per quanto riguarda i certificati contestuali  le sigle CC CR CL CE SF indicano rispettivamente i certificati di cittadinanza, residenza, stato libero, esistenza in vita, stato di famiglia.

Variazioni tendenziali dell’Indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati (FOI). La variazione tendenziale viene calcolata rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'indice dei prezzi al consumo FOI è calcolato con riferimento all'insieme dei beni e servizi acquistati dalle famiglie la cui persona di riferimento è un operaio o impiegato dipendente dei settori extraagricoli. E’ il parametro utilizzato per le rivalutazioni monetarie. A partire da gennaio 2016 gli indici dei Prezzi al consumo FOI sono classificati in base alla nuova classificazione ECOICOP (European Classification of Individual Consumption according to Purpose), allegata al nuovo Regolamento quadro europeo degli indici armonizzati dei prezzi al consumo.

Andamento mensile dell'Indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) e delle variazioni congiunturali e tendenziali per divisioni di spesa. La variazione congiunturale è la variazione percentuale calcolata rispetto al valore assunto dall'indice il mese precedente, mentre la variazione tendenziale viene calcolata rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'indice dei prezzi al consumo NIC è calcolato con riferimento all'insieme di tutti i beni e servizi acquistati dalle famiglie aventi un effettivo prezzo di mercato ed è il parametro utilizzato per la stima dell'inflazione. La base degli indici è l'anno 2015 posto uguale a 100. A partire da gennaio 2016 gli indici dei Prezzi al consumo NIC sono classificati in base alla nuova classificazione ECOICOP (European Classification of Individual Consumption according to Purpose), allegata al nuovo Regolamento quadro europeo degli indici armonizzati dei prezzi al consumo.