Il dataset contiene il dettaglio delle risposte (*) al questionario per la rilevazione della soddisfazione degli utenti che utilizzano il servizio online di richiesta di residenza, cambio residenza e indirizzo, attivata a novembre 2020 in ottemperanza alle indicazioni del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005, art. 7, c.3 - modificato da D.Lgs. 179/16, art. 8, c.1). Il questionario può essere compilato online dall’utente dopo aver effettuato la richiesta e gli consente di esprimere la soddisfazione sull’accessibilità, la semplicità e l’efficacia del servizio. L’utente accede al questionario tramite un link ricevuto via mail al termine della richiesta. I risultati della rilevazione sono pubblicati mensilmente nella pagina https://www.comune.milano.it/comune/amministrazione-trasparente/servizi-erogati/servizi-in-rete. (*) solo domande chiuse

Il dataset espone, relativamente all'anno 2021, il personale assunto con contratto a tempo determinato suddiviso per categoria (A,B1,B3,C,D1,D3, Dirigenti) e profilo professionale. Il presente dataset è stato rilasciato dal Comune di Milano.

Il dataset espone relativamente al mese di gennaio 2022 le spese sostenute dal Comune di Milano. È frutto di Elaborazione AgID su dati SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche).

Il dataset contiene i dati relativi alle imprese con sede nel Comune di Milano, classificate per codice Ateco 2007 (a 2 e 5 cifre). Per ogni voce della classificazione Ateco a 5 cifre è riportato il numero di imprese, il numero di occupati dipendenti e indipendenti e il numero totale degli addetti (somma delle due voci precedenti), indipendentemente dalla localizzazione delle unità locali. NOTA 1: I dati sugli occupati sono calcolati come unità di lavoro. A questo proposito si ricorda che le unità di lavoro a tempo pieno (ULA) si possono riferire al lavoro prestato nell'anno da un occupato a tempo pieno, oppure alla quantità di lavoro equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale o da lavoratori che svolgono un doppio lavoro. (es. due lavoratori part-time al 50% risultano come 1 unità di lavoro). L'unità di lavoro non è dunque legata alla singola persona fisica, ma si riferisce convenzionalmente a una quantità di lavoro standard a tempo pieno definita dai contratti nazionali. Ciò spiega la presenza di valori con cifre decimali. NOTA 2: I dati sono aggiornati all'ultimo anno disponibile. In attesa dei dati definitivi ISTAT per l'anno 2012.