I dati caratterizzano le diverse zone della città. Le differenze locali sono descritte attraverso indicatori climatici relativi a 7 stazioni di Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo opportunamente dislocate per il monitoraggio di temperatura, umidità, precipitazione, vento e radiazione. ## Glossario * Grado Giorno Invernale: differenza tra la temperatura media dell'ambiente, convenzionalmente fissata a 20 °C, e la temperatura media esterna giornaliera. Vengono considerate solo le differenze positive, cioè se la temperatura media esterna giornaliera è superiore a 20°C, il Grado Giorno è posto automaticamente a 0 °. La somma dei Gradi Giorno delle singole giornate che compongono la stagione termica invernale (che va dal 15/10 al 15/04) rappresenta il totale stagionale dei Gradi Giorno. * Stagione termica invernale: periodo di accensione degli impianti di riscaldamento, definito dal DPR 412/93; per Milano il periodo in questione va dal 15 ottobre al 15 aprile. Il periodo di calcolo è quello delle sei stagioni termiche comprese tra la stagione termica 15/10/2013-15/04/2014 e la stagione termica 15/10/2018-15/04/2019

I dati caratterizzano le diverse zone della città. Le differenze locali sono descritte attraverso indicatori climatici relativi a 7 stazioni di Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo opportunamente dislocate per il monitoraggio di temperatura, umidità, precipitazione, vento e radiazione. ## Glossario * Humidex: indice biometeorologico che fornisce una stima del discomfort percepito dall’uomo in presenza di un clima caldo-umido. Viene calcolato tramite l’utilizzo di una formula semi-empirica, utilizzando temperatura e umidità. È applicabile per valori di temperatura superiori ai 20°C, altrimenti coincide con la temperatura dell’aria stessa. * Grado Giorno Estivo: differenza tra la temperatura percepita media giornaliera dell’ambiente esterno, calcolata come indice Humidex, e la temperatura di set point degli ambienti interni, pari a 25 °C. Vengono considerate solo le differenze positive, cioè se l’Humidex risulta essere inferiore a 25 °C, il Grado Giorno Estivo è posto automaticamente a 0 °C. I Gradi Giorno Estivi di ogni singola giornata della stagione termica estiva (trimestre estivo) vengono sommati tra loro fornendo il totale stagionale. * Giorni di pericolo fisiologico: giorni in cui l’Humidex raggiunge o supera i 40 °C almeno per un’ora. * Giorni di disagio fisiologico: giorni in cui l’Humidex raggiunge o supera i 35 °C almeno per un’ora. * Stagione termica estiva: coincide con l’estate meteorologica, cioè col trimestre giugno-luglio-agosto

Dal 1995 al 2004 i dati riguardano esclusivamente l'attività cinematografica. Dal 2006 al 2010 oltre alle voci classiche (cinema e teatro) si aggiungono altri tipi di manifestazioni (attività concertistica; "attività di ballo e concertini" comprende ballo con musica dal vivo o registrata e pianobar; "attività dello spettacolo viaggiante" comprende, oltre alle attività itineranti, i parchi divertimento e acquatici. Il presente dataset è stato rilasciato dal comune di Milano.

Il dataset espone, a partire dal 2015, la produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici, espressa in Kwh, nel Comune di Milano. Dataset estrapolato dalla Tavola 6.8 di Energia Istat

Il dataset contiene le imprese e gli addetti rilevati nel  9° Censimento dell'Industria e dei Servizi. Le unità di rilevazione sono: le imprese individuali, le società di persone e di capitali, le società cooperative (escluse le cooperative sociali, oggetto della rilevazione sulle istituzioni non profit), i consorzi di diritto privato, gli Enti pubblici economici, le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi. Ai fini del censimento è considerata impresa anche il lavoratore autonomo e il libero professionista. Le imprese sono classificate per Ateco 2007 (5 digit), numero dei lavoratori (dipendenti, indipendenti, esterni, temporanei) e loro caratteristiche. NOTA: non tutte le categorie di lavoratori sono classificate in basse alle stesse caratteristiche: per es. la nazionalità è disponibile solo per gli addetti, la professione solo per i dipendenti,  ecc.). Il presente dataset è stato rilasciato dal comune di Milano.

Il dataset contiene il numero di unità locali (UL) presenti sul territorio del Comune di Milano e i relativi addetti, classificate per codice Ateco 2007 UL (a 5 cifre) e per Zona. NOTA 1: l'unità locale è il luogo fisico in cui l'impresa svolge la propria attività, pertanto può coincidere con l'impresa o con una parte di essa. (Alcuni esempi: agenzia, bar, deposito, negozio, laboratorio, magazzino, studio professionale, ufficio, ambulatorio, albergo...). NOTA 2: per una parte delle UL (circa il 2%) il dato sulla zona non è disponibile, a causa di indirizzo non presente o mancato aggancio con l'archivio dei toponimi. Per quest'ultima casistica l'aggancio è in fase di verifica/completamento. NOTA 3: i dati sugli occupati sono calcolati come unità di lavoro. A questo proposito si ricorda che le unità di lavoro a tempo pieno (ULA) si possono riferire al lavoro prestato nell'anno da un occupato a tempo pieno, oppure alla quantità di lavoro equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale o da lavoratori che svolgono un doppio lavoro.(es. due lavoratori part-time al 50% risultano come 1 unità di lavoro). L'unità di lavoro non è dunque legata alla singola persona fisica, ma si riferisce convenzionalmente a una quantità di lavoro standard a tempo pieno definita dai contratti nazionali. Ciò spiega la presenza di valori con cifre decimali.  Fonte: ASIA (Archivio Statistico Imprese Attive, 2010).

Il dataset contiene le imprese rilevate nel 9° Censimento dell'Industria e dei Servizi. Le unità di rilevazione sono: le imprese individuali, le società di persone e di capitali, le società cooperative (escluse le cooperative sociali, oggetto della rilevazione sulle istituzioni non profit), i consorzi di diritto privato, gli Enti pubblici economici, le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi. Ai fini del censimento è considerata impresa anche il lavoratore autonomo e il libero professionista. Le imprese sono classificate per Ateco 2007 (5 digit), forma giuridica, appartenenza a gruppo, dimensione d'impresa, carattere di impresa artigiana e presenza di dipendenti. NOTA: la dimensione d'impresa è definita sulla base della classe di addetti: micro (meno di 10 addetti), piccola (da 10 a 49), media (da 50 a 259), grande (250 addetti e oltre). Per approfondimenti sul censimento vedi sito http://dati-censimentoindustriaeservizi.istat.it. Il presente dataset è stato rilasciato dal comune di Milano.

Il dataset contiene il numero di unità locali (UL) presenti sul territorio del Comune di Milano e i relativi addetti, classificate per codice Ateco 2007 UL (a 5 cifre) e per NIL. NOTA 1: NIL=Nucleo di Identità Locale, i NIL sono 88 e corrispondono ai quartieri. NOTA 2: l'unità locale è il luogo fisico in cui l'impresa svolge la propria attività, pertanto può coincidere con l'impresa o con una parte di essa. (Alcuni esempi: agenzia, bar, deposito, negozio, laboratorio, magazzino, studio professionale, ufficio, ambulatorio, albergo...). NOTA 3: per una parte delle UL (circa il 2%) il dato sul NIL non è disponibile, a causa di indirizzo non presente o mancato aggancio con l'archivio dei toponimi. Per quest'ultima casistica l'aggancio è in fase di verifica/completamento.  L'aggancio è in fase di completamento. NOTA 4: i dati sugli occupati sono calcolati come unità di lavoro. A questo proposito si ricorda che le unità di lavoro a tempo pieno (ULA) si possono riferire al lavoro prestato nell'anno da un occupato a tempo pieno, oppure alla quantità di lavoro equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale o da lavoratori che svolgono un doppio lavoro.(es. due lavoratori part-time al 50% risultano come 1 unità di lavoro). L'unità di lavoro non è dunque legata alla singola persona fisica, ma si riferisce convenzionalmente a una quantità di lavoro standard a tempo pieno definita dai contratti nazionali. Ciò spiega la presenza di valori con cifre decimali. Fonte: ASIA (Archivio Statistico Imprese Attive, 2010)