Numerosità dei lavoratori esterni occupati nelle imprese censite con sede a Milano. L'impresa è definita come unità giuridico-economica che produce beni e servizi destinabili alla vendita e che ha facoltà di distribuire i profitti realizzati ai soggetti proprietari. Sono comprese: imprese individuali, società di persone o di capitali, società cooperative (escluse le cooperative sociali, oggetto della rilevazione sulle istituzioni non profit), consorzi di diritto privato, enti pubblici economici, aziende speciali, aziende pubbliche di servizi, lavoratori autonomi e liberi professionisti. I lavoratori sono l'insieme di addetti, lavoratori esterni e lavoratori temporanei. Per addetto si intende una persona occupata come lavoratore indipendente o dipendente. Sono classificati come lavoratori esterni: i collaboratori a progetto (CO.CO.PRO.), quelli con contratto occasionale, i collaboratori con contratto occasionale di tipo accessorio (voucher). I dati sono disaggregabili rispetto al genere del lavoratore esterno e per le caratteristiche dell'impresa tra cui: forma giuridica, attività economica prevalente (secondo la classificazione ATECO 2007), dimensione e classe di addetti.

Numerosità degli infortuni sul lavoro denunciati dalle aziende con sede legale nel comune di Milano. I dati sono distinti a seconda dell'esito dell'infortunio (Infortuni mortali/non mortali) e per le principali caratteristiche demografiche dell'infortunato (età, genere e cittadinanza).

Numerosità degli individui occupati in età 15-64 anni che lavorano a Milano, stimati sulla base della Rilevazione sulle Forze Lavoro condotta da ISTAT. I dati sono disaggregabili rispetto alle principali caratteristiche demografiche dei lavoratori (genere, età, cittadinanza), alla tipologia di lavoro (tempo pieno/parziale, dipendente/indipendente, settore di attività, ecc.) e al luogo di residenza (Milano o fuori Milano). Sono considerate come "occupate" le persone che nella settimana di riferimento della rilevazione hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuito, oppure non retribuito alle dipendenze di un familiare. NOTA: trattandosi di indagine campionaria, i valori inferiori a 5000 hanno un basso livello di significatività statistica. La serie storica degli occupati è divisa in due sotto-periodi a causa della diversa classificazione ATECO utilizzata (2004-2010 ATECO 2002 dal 2011 in poi ATECO 2007). Vengono qui presentati i dati fino al 2010.

Numerosità degli individui occupati in età 15-64 anni che lavorano a Milano, stimati sulla base della Rilevazione sulle Forze Lavoro condotta da ISTAT. I dati sono disaggregabili rispetto alle principali caratteristiche demografiche dei lavoratori (genere, età, cittadinanza), alla tipologia di lavoro (tempo pieno/parziale, dipendente/indipendente, settore di attività, ecc.). I dati sono inoltre specificabili rispetto al luogo di residenza (Milano o fuori Milano) e alla retribuzione netta mensile dei lavoratori (5 fasce). Sono considerate come "occupate" le persone che nella settimana di riferimento della rilevazione hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuito, oppure non retribuito alle dipendenze di un familiare. NOTA: trattandosi di indagine campionaria, i valori inferiori a 5000 hanno un basso livello di significatività statistica. La serie storica degli occupati è divisa in due sotto-periodi a causa della diversa classificazione ATECO utilizzata (2004-2010 ATECO 2002 dal 2011 in poi ATECO 2007). Vengono qui presentati i dati fino al 2010.

Numerosità delle unità locali censite a Milano. L'unità locale è il luogo fisico nel quale un'impresa esercita l'attività economica e può far riferimento sia ad imprese situate sul territorio comunale che ad imprese situate fuori comune. L'impresa è definita come unità giuridico-economica che produce beni e servizi destinabili alla vendita e che ha facoltà di distribuire i profitti realizzati ai soggetti proprietari. Sono comprese: imprese individuali, società di persone o di capitali, società cooperative (escluse le cooperative sociali, oggetto della rilevazione sulle istituzioni non profit), consorzi di diritto privato, enti pubblici economici, aziende speciali, aziende pubbliche di servizi, lavoratori autonomi e liberi professionisti. I dati sono disaggregabili per le caratteristiche dell'impresa tra cui: forma giuridica, dimensione e classe di addetti, appartenenza ad un gruppo di imprese, presenza di dipendenti, impresa artigiana/non artigiana. L'attività economica prevalente (secondo la classificazione ATECO 2007) è riferita all'unità locale. La dimensione d'impresa è definita sulla base della classe di addetti: micro (meno di 10 addetti), piccola (da 10 a 49), media (da 50 a 259), grande (250 addetti e oltre). Per addetto si intende una persona occupata come lavoratore indipendente o dipendente. Il lavoratore dipendente è iscritto nei libri paga dell'impresa, anche se responsabile della sua gestione, mentre il lavoratore indipendente svolge la propria attività senza vincoli di subordinazione.

Andamento mensile dell'Indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) e delle variazioni congiunturali e tendenziali per categorie di spesa. La base degli indici è l'anno 1998 posto uguale a 100. La classificazione dei prodotti adottata per gli indici dei prezzi al consumo si basa sulla COICOP (Classification of Individual Consumption by Purpose) con la seguente struttura gerarchica: Generale - Divisioni - Categorie - Classi - Voci di prodotto. Questa classificazione non è direttamente raccordabile con quella adottata a partire dal gennaio 2011.

Andamento mensile dell'Indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) e delle variazioni congiunturali e tendenziali per classi di spesa. La base degli indici è l'anno 1998 posto uguale a 100. La classificazione dei prodotti adottata per gli indici dei prezzi al consumo si basa sulla COICOP (Classification of Individual Consumption by Purpose) con la seguente struttura gerarchica: Generale - Divisioni - Categorie - Classi - Voci di prodotto. Questa classificazione non è direttamente raccordabile con quella adottata a partire dal gennaio 2011.

Popolazione residente per età, genere e cittadinanza stimata a partire dalla ricostruzione intercensuaria dei bilanci demografici della popolazione residente.