Il dataset contiene il riepilogo dei votanti, voti validi, voti non validi e i voti alle risposte Sì/No, in tutte le sezioni del Comune di Milano, per il Referendum Abrogativo su Lavoro - Licenziamenti illegittimi e contratto a tutele crescenti, che si è svolto nei giorni 08-09/06/2025.

Numerosità degli individui occupati in età 15-64 anni che lavorano a Milano, stimati sulla base della Rilevazione sulle Forze Lavoro condotta da ISTAT. I dati sono disaggregabili rispetto alle principali caratteristiche demografiche dei lavoratori (genere, età, cittadinanza), alla tipologia di lavoro (tempo pieno/parziale, dipendente/indipendente, settore di attività, ecc.) e al luogo di residenza (Milano o fuori Milano). Sono considerate come "occupate" le persone che nella settimana di riferimento della rilevazione hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuito, oppure non retribuito alle dipendenze di un familiare. NOTA: trattandosi di indagine campionaria, i valori inferiori a 5000 hanno un basso livello di significatività statistica. La serie storica degli occupati è divisa in 3 sotto-periodi: i primi due (dal 2003 al 2010 dal 2010 al 2020) si differenziano per il codice ATECO utilizzato nella rilevazione, il terzo (dal 2021) per le modifiche al questionario e ad alcune definizioni introdotte dal Regolamento Europeo 2019/1700 entrato in vigore il 1 gennaio 2021. In particolare per identificare la condizione di occupato le differenze rispetto al passato si concentrano su tre principali aspetti: • i lavoratori in Cassa integrazione guadagni (Cig) non sono più considerati occupati se l’assenza supera i 3 mesi • i lavoratori in congedo parentale sono classificati come occupati anche se l’assenza supera i 3 mesi e la retribuzione è inferiore al 50% • i lavoratori autonomi non sono considerati occupati se l’assenza supera i 3 mesi, anche se l’attività è solo momentaneamente sospesa. Il dato 2021 non è disponibile.

Numerosità degli individui occupati in età 15-64 anni che lavorano a Milano, stimati sulla base della Rilevazione sulle Forze Lavoro condotta da ISTAT. I dati sono disaggregabili rispetto alle principali caratteristiche demografiche dei lavoratori (genere, età, cittadinanza), alla tipologia di lavoro (tempo pieno/parziale, dipendente/indipendente, settore di attività, ecc.) e al luogo di residenza (Milano o fuori Milano). Sono considerate come "occupate" le persone che nella settimana di riferimento della rilevazione hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuito, oppure non retribuito alle dipendenze di un familiare. NOTA: trattandosi di indagine campionaria, i valori inferiori a 5000 hanno un basso livello di significatività statistica. La serie storica degli occupati è divisa in 3 sotto-periodi: i primi due (dal 2003 al 2010 dal 2010 al 2020) si differenziano per il codice ATECO utilizzato nella rilevazione, il terzo (dal 2021) per le modifiche al questionario e ad alcune definizioni introdotte dal Regolamento Europeo 2019/1700 entrato in vigore il 1 gennaio 2021. In particolare per identificare la condizione di occupato le differenze rispetto al passato si concentrano su tre principali aspetti: • i lavoratori in Cassa integrazione guadagni (Cig) non sono più considerati occupati se l’assenza supera i 3 mesi • i lavoratori in congedo parentale sono classificati come occupati anche se l’assenza supera i 3 mesi e la retribuzione è inferiore al 50% • i lavoratori autonomi non sono considerati occupati se l’assenza supera i 3 mesi, anche se l’attività è solo momentaneamente sospesa. Il dato 2021 non è disponibile.

Numerosità degli individui occupati in età 15-64 anni che lavorano a Milano, stimati sulla base della Rilevazione sulle Forze Lavoro condotta da ISTAT. I dati sono disaggregabili rispetto alle principali caratteristiche demografiche dei lavoratori (genere, età, cittadinanza), alla tipologia di lavoro (tempo pieno/parziale, dipendente/indipendente, settore di attività, ecc.). I dati sono inoltre specificabili rispetto al luogo di residenza (Milano o fuori Milano) e alla retribuzione netta mensile dei lavoratori (5 fasce). Sono considerate come "occupate" le persone che nella settimana di riferimento della rilevazione hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuito, oppure non retribuito alle dipendenze di un familiare. NOTA: trattandosi di indagine campionaria, i valori inferiori a 5000 hanno un basso livello di significatività statistica. La serie storica degli occupati è divisa in due sotto-periodi a causa della diversa classificazione ATECO utilizzata (2004-2010 ATECO 2002 dal 2011 in poi ATECO 2007). Vengono qui presentati i dati dal 2011 al 2020.

Numerosità degli individui occupati in età 15-64 anni che lavorano a Milano, stimati sulla base della Rilevazione sulle Forze Lavoro condotta da ISTAT. I dati sono disaggregabili rispetto alle principali caratteristiche demografiche dei lavoratori (genere, età, cittadinanza), alla tipologia di lavoro (tempo pieno/parziale, dipendente/indipendente, settore di attività, ecc.) e al luogo di residenza (Milano o fuori Milano). Sono considerate come "occupate" le persone che nella settimana di riferimento della rilevazione hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuito, oppure non retribuito alle dipendenze di un familiare. NOTA: trattandosi di indagine campionaria, i valori inferiori a 5000 hanno un basso livello di significatività statistica. La serie storica degli occupati è divisa in due sotto-periodi a causa della diversa classificazione ATECO utilizzata (2004-2010 ATECO 2002 dal 2011 in poi ATECO 2007). Vengono qui presentati i dati dal 2011 al 2020.

Il dataset espone, relativamente al mese di maggio 2025, il numero di di presenze ciascun consigliere comunale. L'ordine utilizzato per la visualizzazione dei consiglieri è quello alfabetico. Il presente dataset è stato rilasciato dal Comune di Milano

Il dataset espone, relativamente al mese di maggio 2025, il numero di votazioni a cui ha partecipato ciascun consigliere comunale. L'ordine utilizzato per la visualizzazione dei consiglieri è quello alfabetico. Il presente dataset è stato rilasciato dal Comune di Milano

Il dataset presenta la distribuzione delle famiglie residenti per tipologia familiare, stimata mediante opportune ipotesi a partire dai dati anagrafici. Tale distribuzione è stata applicata alle famiglie ricostruite che costituiscono un aggiornamento sulla base dei trend anagrafici dei risultati di Censimento. Tenere conto dei risultati censuari consente di limitare la sovrastima del numero di famiglie di cui risente l'anagrafe, fornendo un quadro più realistico. Nel file i dati sono aggregati distinguendo i capifamiglia per anno, quartiere, classe d'età, genere, tipologia familiare e numero di componenti. A causa delle procedure di calcolo le stime condotte a livello di zona di decentramento differiscono leggermente dall'aggregazione dei dati per quartiere Il presente dataset è stato rilasciato dal comune di Milano. Il percorso da utilizzare per reperire il dataset originale su https://milanostatistica.comune.milano.it è: **Popolazione e famiglie - Stime Previsionali - Proiezioni della Popolazione**