Il Comune di Milano individua nel paradigma dell’Open Government una via per creare una Pubblica Amministrazione aperta e che dia vigore all’innovazione nei confronti di cittadini ed imprese: gli Open Data rappresentano uno dei capisaldi di tale strategia.

Il principio fondamentale degli Open Data è che i dati pubblici, nel rispetto della normativa vigente, appartengono alla collettività e come tali devono essere ri-utilizzabili da chiunque ne abbia interesse.

Attraverso gli Open Data, il Comune di Milano sviluppa una serie di azioni per:

  • favorire la democrazia partecipativa;
  • rendere i cittadini maggiormente consapevoli della realtà in cui vivono, effettuando scelte che soddisfano i propri bisogni in modo adeguato;
  • agevolare la ricerca, rendendo disponibile una elevata quantità di dati per gli istituiti di ricerca, i quali possono migliorare la propria attività sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo;
  • favorire lo sviluppo di imprese specializzate, permettendo alle imprese specializzate del settore di sviluppare appositi sistemi che, rielaborando i dati in maniera opportuna, li rendano appetibili per il mercato;
  • favorire la condivisione dei dati fra enti, mediante automatismi.

Il patrimonio informativo del Comune di Milano è vasto ed articolato, per tipologia e numerosità di dati, e deve essere valorizzato secondo diverse strategie coerenti con le recenti normative ed indirizzi a livello nazionale: la direttiva europea 2013/37/UE detta PSI 2.0, il Piano Triennale per l’ICT della Pubblica Amministrazione - AGID, le Linee Guida per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico 2017 – AGID, l’Application Profile for Data Portals in Europe - profilo Italiano (DCAT-AP_IT).

Il nuovo portale Open Data è lo strumento che consentirà di valorizzare al meglio tale patrimonio, favorendo la condivisione dei dati fra enti.