Nell'arco del mandato le politiche dell'Assessorato alla Cultura hanno perseguito il raggiungimento di tre obbiettivi strategici prioritari, in continuità con l'esperienza già maturata nel mandato precedente:
Il raggiungimento di questi obbiettivi è stato costantemente monitorato attraverso indicatori esterni, tra i quali The Culturale and Creative Cities Monitor, rilasciato dalla Commissione Europea, che nel 2019 ha posizionato Milano tra le prime cinque città europee per vivacità e accessibilità della sua offerta culturale (insieme a Parigi, Londra, Monaco e Berlino) e il report Io sono Cultura della Fondazione Symbola che, sempre nel 2019, ha classificato Milano come la prima città italiana per valore aggiunto e occupazione nel campo dell'industria culturale e creativa.
Gli obiettivi strategici sono stati portati avanti attraverso 15 principali linee di azione, tra le quali vi sono azioni realizzate attraverso i servizi disposti direttamente dall’Amministrazione Comunale, quali le attività dei Musei Civici, le mostre programmate negli spazi espositivi comunali, il servizio Biblioteche del Sistema Bibliotecario Milano, la rassegna di spettacolo "Estate Sforzesca", e azioni che sono concertate e condivise con enti, istituzioni e associazioni culturali pubbliche, partecipate e private.
Le misure disposte per il contenimento del COVID-19 hanno determinato la chiusura per diversi mesi del 2020 dei luoghi della cultura, generando una drastica e proporzionale diminuzione della partecipazione ai diversi servizi culturali dell'Amministrazione e più in generale una drammatica contrazione dell'intera offerta culturale.
Dati aggiornati al 2020
Fonte (introduzione e dati): Assessorato alla Cultura