Abbiamo lavorato per una città più amica delle persone, più vicina ai cittadini e più pronta a rispondere alla grande sfida ambientale della nostra epoca.
La Milano del prossimo decennio guarda oltre i propri confini: le grandi trasformazioni e infrastrutture allargano lo sguardo della città verso l'Area Metropolitana. Il progetto Mind lungo l’asse del nord-ovest e la Città della Salute a nord-est, due nuovi importanti luoghi di ricerca, innovazione e medicina, tracciano gli assi principali di sviluppo. Il trasporto pubblico valicherà sempre di più i confini urbani con il prolungamento delle metropolitane e la realizzazione della Circle Line ferroviaria, finanziata anche attraverso l’accordo per la rigenerazione degli scali ferroviari.
Proprio i 7 scali—Porta Romana, Farini, Rogoredo, Lambrate, Greco, San Cristoforo e Porta Genova—saranno i luoghi delle più importanti trasformazioni dei prossimi anni. Il loro recupero interrompe cesure profonde tra il centro e la periferia, consentirà di ospitare il Villaggio Olimpico e la nuova sede dell'Accademia di Brera e contribuirà alla strategia per l’incremento del verde in città con la nascita di 7 nuovi parchi che occuperanno ben ⅔ della superficie degli scali stessi.
Milano diventa più grande con la Città Metropolitana ma vuole al contempo riscoprire l'anima dei suoi 88 quartieri: stiamo lavorando e continueremo a lavorare alla rigenerazione delle piazze perché diventino per tutti luoghi di aggregazione e socialità. È l'idea base della città a 15 minuti a piedi o in bicicletta, quella in cui ogni cittadino ha la possibilità di avere ciò di cui ha bisogno a breve distanza da casa. Significa rendere più sicure le nostre scuole e i percorsi per raggiungerli, organizzare meglio sul territorio i servizi pubblici e privati, garantire spazi verdi di qualità a tutti.
Dati aggiornati al 2020
Fonte (introduzione e dati): Direzione Urbanistica