Ecosistema Digitale Urbano
L'Ecosistema Digitale Urbano (EDU) del Comune di Milano è un'iniziativa innovativa per la gestione e condivisione dei dati pubblici e dei servizi digitali urbani.
Cos’è l’Ecosistema Digitale Urbano
L’Ecosistema Digitale Urbano è un servizio pubblico del Comune di Milano avviato nel 2020 con la Delibera di Giunta n° 620.
Lo scopo del servizio è di creare un contesto in cui diversi soggetti, pubblici e privati, possano agevolmente e in tempo reale scambiarsi i dati dinamici prodotti da qualsiasi servizio all’interno della città, nel rispetto di regole tecnologiche e di governance definite.
La piattaforma è stata creata per avviare un processo virtuoso di creazione di valore per tutta la città.
Ogni aderente può
- trarre beneficio dai dati fruibili tramite la piattaforma
- pubblicare le informazioni sui propri servizi con regole di accesso definite
La piattaforma
La piattaforma per la pubblicazione e la lettura delle informazioni, di fatto un API Manager, è gestita dal Comune di Milano a titolo gratuito per gli aderenti.
Questo modello mira a stimolare lo sviluppo economico e la collaborazione tra tutti i soggetti che operano nella città, con lo scopo di incentivare la nascita di nuovi servizi e applicazioni, oltre che di permettere un migliore monitoraggio dei servizi esistenti.
- gli istituti di ricerca e le associazioni hanno informazioni per potenziare i modelli oggetto di studio e aumentare il proprio contributo
- le imprese possono beneficiare di un tessuto urbano e sociale più favorevole per costruire i propri servizi con più conoscenza e con un ritorno mirato
- i cittadini possono accedere a servizi personalizzati sulle esigenze di ciascuno
- il Comune persegue il suo obiettivo di potenziamento dei propri servizi e maggiore inclusione
L’iniziativa prevede un sistema di interlocuzione tra il soggetto che mette a disposizione i dati, detto "Erogatore", il soggetto che li utilizza, detto "Fruitore" e il Comune stesso, che in ogni caso è il gestore del servizio, ma può agire sia come Erogatore che come Fruitore.
I ruoli

| Ente pubblico o privato | Il Comune di Milano | Ente pubblico o privato |
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Tutte le regole di adesione, di condivisione delle informazioni, le modalità di integrazione con la piattaforma, le licenze d’uso, le modalità di chiamata, gli SLA e gli aspetti legati alla privacy sono tutti temi indirizzati nei documenti di policy.
Come funziona
La condivisione dei dati con la piattaforma digitale di EDU avviene tramite API. EDU fornisce a provider e utilizzatori le linee guida di utilizzo della piattaforma.
I fruitori, in fase di autenticazione, devono identificarsi in uno dei profili predefiniti:
- università o enti di ricerca;
- società privata/azienda;
- società partecipata;
- Comune di Milano;
- altra pubblica amministrazione;
- pubblica autorità;
- altro (da specificare).
Gli erogatori, in fase di pubblicazione delle informazioni, decidono a quali profili renderle visibili.
Es. Se un'informazione è composta da tre parti A, B e C, l'erogatore potrebbe decidere di rendere visibile:
- A a tutti gli aderenti
- B solo alle Università
- C solo alla Pubblica Amministrazione
Le informazioni raccolte rimarranno sempre disponibili per il Comune di Milano.
Le Policy dell'Ecosistema Digitale Urbano, approvate con Determina Dirigenziale 1588 del 1-03-2024, sono composte dai seguenti documenti principali:
- Documento di Termini e Condizioni: contiene le condizioni generali che regolano il rapporto tra le parti, fornendo a erogatore e fruitore le linee guida di utilizzo della piattaforma;
- Accordo di Adesione: un contratto siglato tra erogatore e gestore (Comune di Milano), che deve essere sottoscritto dagli erogatori per ogni servizio da pubblicare sulla Piattaforma dell’Ecosistema Digitale Urbano. È finalizzato a descrivere nel dettaglio tutte le caratteristiche di ogni servizio, sia tecniche (formato dei dati, standard e modalità di esposizione, limiti di chiamate, ...) che più in generale sulla struttura del servizio da pubblicare (ad esempio: la lettera di adesione, i livelli di visibilità dei dati pubblicati).
Inoltre, ci sono due allegati ai documenti principali sopra descritti: il modulo di delega e la matrice di corrispondenza.
- Modulo di delega, che permette a persone fisiche di agire in nome e per conto degli enti aderenti;
- Matrice di corrispondenza tra i profili degli utenti utilizzatori e le categorie di soggetti autorizzati a visualizzare le informazioni pubblicate dagli erogatori.

Rappresentazione grafica della matrice di corrispondenza dell'Ecosistema Digitale Urbano
Manifesto dell’Ecosistema Digitale Urbano
Nel corso del 2024, con un approccio partecipativo e in collaborazione con la Milano Smart City Alliance e con diverse realtà della città, è stato redatto il Manifesto dell’Ecosistema Digitale Urbano, che si pone come fondamento per la realizzazione del servizio e della piattaforma e si compone di sette principi: Comunità, Trasparenza, Misurazione degli Impatti/del valore, Equità, Reciprocità, Accessibilità e Responsabilità.
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