La nuvola di punti del territorio del Comune di Milano
Cos’è una immagine a nuvola di punti
Un'immagine geospaziale a nuvola di punti è una rappresentazione tridimensionale di un'area geografica composta da un insieme di punti individuali. Ogni punto rappresenta una specifica posizione nello spazio e include informazioni sulle coordinate tridimensionali (x, y, z). Queste nuvole di punti vengono generate da tecnologie come il LiDAR (Light Detection and Ranging), la fotogrammetria o la scansione laser, che misurano la distanza tra il sensore e le superfici circostanti.
Caratteristiche principali
-
Dimensioni e risoluzione: le nuvole di punti possono contenere milioni o miliardi di punti, offrendo una rappresentazione molto dettagliata del territorio
-
Informazioni georeferenziate: i punti sono associati a un sistema di riferimento geografico (ad esempio, latitudine, longitudine e altitudine), permettendo di collocarli accuratamente sulla superficie terrestre
-
Proprietà aggiuntive: oltre alle coordinate, i punti possono includere informazioni aggiuntive, come il colore, l'intensità del ritorno del segnale (nel caso di LiDAR) o la classificazione del tipo di superficie (ad esempio, terreno, edifici, vegetazione)
Utilizzi principali
-
Cartografia: creazione di mappe dettagliate in 3D
-
Urbanistica: modellazione di edifici e infrastrutture per la progettazione urbana
-
Gestione ambientale: monitoraggio delle foreste, analisi di rischi geologici o gestione delle risorse naturali
-
Realtà virtuale e simulazione: costruzione di ambienti virtuali realistici
-
Ingegneria e costruzione: rilievi topografici per progettazione e monitoraggio
Grazie alla loro precisione e versatilità, le immagini geospaziali a nuvola di punti sono uno strumento fondamentale per l'analisi spaziale avanzata e la modellazione tridimensionale del territorio.
Informazioni tecniche sui dati e i prodotti aerei
Tutti i dati aerei sono stati acquisiti da una camera aerea ibrida, la Leica CityMapper-2, capace di raccogliere diverse tipologie di dati, immagini nadirali, oblique e dati LiDAR, in modo contestuale. In particolare:
- il sistema ottico è composto da due fotocamere nadirali da 150 MP capaci di acquisire quattro bande (red, green, blu e near-infrared), e da quattro fotocamere oblique a tre bande (red, green e blu);
- il sistema LiDAR utilizza un’unità Leica Hyperion2+ con una frequenza di ripetizione di 2MHz, e capace di gestire fino a 15 ritorni.
Il sensore ha permesso di acquisire quattro principali categorie di dati:
- immagini nadirali di tipo RGB , avente quindi tre bande relative agli intervalli red, green e blu nelle lunghezze d’onda del visibile;
- immagini nadirali di tipo CIR (Color InfraRed), avente quindi tre bande relative agli intervalli NIR (Near InfraRed), red e green;
- immagini oblique di tipo RGB , avente quindi tre bande relative agli intervalli red, green e blu; le immagini oblique osservano il terreno da quattro angolazioni diverse in accordo con i quattro principali punti cardinali (nord, sud, est e ovest);
- nuvole di punti LiDAR.
Le immagini nadirali sono state acquisite una risoluzione al suolo nominale di 5 cm (GSD – Ground Sampling Distance); le nuvole di punti LiDAR hanno una densità minima di 20 pti/m2.
Le immagini sono salvate in formato JPEG 8bit mentre i punti LiDAR in formato LAS.
I dati aerei hanno generato i seguenti prodotti:
- nuvole di punti classificata ottenuta dai dati LiDAR;
- modelli digitali del terreno e delle superfici;
- ortofoto di precisione, o true-ortho, di tipo RGB, avente quindi tre bande relative agli intervalli red, green e blu nelle lunghezze d’onda del visibile; la risoluzione radiometrica è di 8 bit per ogni canale;
- ortofoto di precisione, o true-ortho, di tipo CIR (Color InfraRed), avente quindi tre bande relative agli intervalli NIR (Near InfraRed), red e green; la risoluzione radiometrica è di 8 bit per ogni canale.
I punti LiDAR sono stati classificati in 11 classi:
- Underground: punti che per errore vengono collocati sotto la superficie del terreno;
- Terreno;
- Linee elettriche;
- Ponti;
- Acqua;
- Edificio;
- Vegetazione bassa (inferiore a 3 m);
- Vegetazione media (compreso tra 3 m e 15 m);
- Vegetazione alta (superiore a 15 m);
- Overground: punti generati da oggetti non altrimenti classificati (es. automobili);
- Outlier.
Sulla base delle nuvole classificati sono stati prodotti i modelli digitali di superficie (DSM) e terreno (DTM). Tutti i modelli hanno una struttura di tipo grid a maglie quadrate aventi lato di 50 cm. In particolare:
- DTM – Digital Terrain Model: rappresenta il puro terreno, determinato dalla sola classe “terreno” sopra indicata;
- DSM – Digital Surface Model: rappresenta la superficie che avvolge tutto il terreno, inclusa la vegetazione e i manufatti. Include tutte le classi sopra indicate ad eccezione di underground e outlier.
Il termine ortofoto di precisione indica un’ortofoto ottenuta proiettando le immagini sul modello di superficie (DSM) in modo che edifici e manufatti fuori terra siano correttamente collocati e non presentino effetti prospettici. Le ortofoto sono state prodotte in formato ECW e hanno risoluzione di 5 cm.
Infine, tutti i prodotti sono inquadrati planimetricamente nel Sistema di Riferimento Nazionale ETRF2000 (epoca 2008.00) – Rete Dinamica Nazionale (D.P.C.M. 10/11/2011). Le quote si riferiscono al geoide e sono state ottenute dal modello di ondulazione geoidica ITALGEO2005 distribuito da IGMI (Istituto Geografico Militare Italiano).
Note legali
Nuvola di punti (LAS) derivata da volo Lidar nel maggio 2022 relativamente alla copertura di tutti i Municipi del Comune di Milano.
Contratto n. P.G. 0245929/2022 del 11.05.2022 relativo alle attività per la fornitura di rilievo cittadino con tecnologia multi-sensore terrestre ed aereo” - Gara N. 56/2020 CIG 8593404D4E – CUP B49G17001110004, realizzati da C.G.R. S.p.A. Compagnia Generale Ripresea eree, MER MEC Engineering S.r.l., ESRI Italia S.p.A., CycloMedia Technology B.V .I dati sono stati rilevati a maggio 2022.
Mesh realizzata con Arcgis Reality Studio. Proprietario: Comune di Milano. Responsabile del dato: Direzione Innovazione Tecnologica e Digitale - Area Interoperabilità del Dato.
Frequenza di aggiornamento: Non pianificato.
Copyright Comune di Milano. Solo consultazione autorizzata. Altri usi vietati.